Informazioni generali

Il progetto di ricerca “La prefabbricazione leggera: conoscenza, monitoraggio riqualificazione del patrimonio architettonico del secondo Novecento nelle regioni Calabria e Lazio”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU – PRIN 2022 Missione 4 Componente 2 CUP H53D23006790006”, è sviluppato dalla Università di Roma Tor Vergata e dall’Università della Calabria.

La ricerca si concentra sull’analisi dell’edilizia prefabbricata del secondo Novecento nelle regioni Calabria e Lazio e sviluppa metodologie per la conoscenza, la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio edilizio industrializzato.

La produzione edilizia nazionale del periodo in esame si connota, in alcuni settori, per l’impiego di sistemi di prefabbricazione leggera combinati con un modo di costruire più tradizionale. Questi edifici, spesso ancora in uso, richiedono interventi di riqualificazione tecnologica ed energetica, anche alla luce degli assi strategici del PNRR. La maggior parte dell’edilizia prefabbricata e diffusa sul territorio nazionale rivela l’adozione di soluzioni costruttive sperimentali, frutto di ricerche via via perfezionate.

Qualsiasi intervento su queste opere, molte delle quali ancora trascurate dalla recente storiografia, non può prescindere dalla conoscenza storico-tecnica e, quindi, dall’accesso alle fonti documentali e dalla loro interpretazione, dalla verifica delle soluzioni as built, dall’individuazione delle fragilità più ricorrenti e connesse alle tecniche di prefabbricazione. Questo pone in primo piano la questione della disponibilità di dati accessibili, digitalizzati, interoperabili. La digitalizzazione degli archivi di architettura è in atto, ma molte sono ancora le lacune nella conoscenza della produzione più diffusa. Di qui l’esigenza di combinare l’analisi del patrimonio con la creazione di tools che supportino la digitalizzazione del costruito come prassi sempre più ricorrente a supporto di interventi di riqualificazione.

Il progetto di ricerca intende raccontare il passato per affrontare le sfide del presente, impegnandosi ad offrire un contributo decisivo alla conoscenza e alla possibile trasformazione digitale della documentazione tecnica cartacea relativa alle opere selezionate, conservata negli archivi pubblici e privati, la cui sistematizzazione diviene necessaria per favorire la consapevolezza del valore delle opere selezionate e orientare i processi di recupero e riqualificazione.