via XXIV Maggio - Bovalino (RC)

Descrizione edificio:

L’edificio è parte del programma nazionale del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni per la costruzione di uffici postali nei piccoli centri. Il programma si basa sull’uso di componenti prefabbricati e su strutture in cemento armato o in acciaio. Furono sviluppati dodici tipi di edifici, differenziati in base alla superficie (da 150 a 1200 m). A Bovalino è realizzato un ufficio tipo D con CTR, su un piano, con superficie di 341 mq.

Descrizione sistema costruttivo:

La struttura è costituita di pilastri e travi di calcestruzzo armato. I solai sono composti da coppelle nervate di calcestruzzo solidarizzate in opera, con intradosso controsoffittato in lamierino d’acciaio. Le pareti esterne sono costituite di pannelli di cemento collegati alla fondazione e alla copertura. I pannelli, larghi 120 cm e alti 5,55 metri, sono a base di un impasto di cemento bianco, pigmenti coloranti e inerti di pietra naturale. Le pareti interne sono composte di un’intelaiatura di acciaio zincato e lastre di petralit.

Codice scheda RC_07
Posizione geografica 38°09'06"N, 16°10'49"E
Anno progettazione 1977
Anno realizzazione 1979
Brevetto No
Progettisti Pierluigi Spadolini, Ufficio Tecnico Italposte
Committente Ministero delle Poste e Telecomunicazioni
Imprese De Lieto Costruzioni Generali S.p.A., PRECEM
Tipologia edilizia Edilizia postale
Sistema costruttivo Prefabbricazione mista
Baietti P.S., Ricerca e progettazione per edifici di servizio sul territorio nazionale. Il programma degli uffici postali, l’industria delle costruzioni, 71, 1977, pp. 3-23; Frontini R., Lusinghiero risultato conseguito dalle Italposte, Rassegna dei lavori pubblici, 12, 1981, pp. 429-430; Greco L., Mornati S., Edilizia industrializzata in Italia. Il progetto programma per gli edifici postali (1974-1987), Franco Angeli editore, Milano 2025; Gurrieri F., Pierluigi Spadolini. Umanesimo e tecnologia, Electa, Milano 1998, p. 39; Koenig G.K., Cetica P.A., Gurrieri F. (a cura di), Pierluigi Spadolini Architettura e sistema, Edizioni Dedalo, Bari, 1985; In Italia Uffici postali in serie, Domus, 594, 1979; Ministero delle Poste e Telecomunicazioni. Direzione Generale P.T. – Direzione Centrale Lavori e I.T., Norme per la progettazione di edifici P.T., 1974, voll. 1,2,3; Mingardi L., Un’architettura di stato. Pierluigi Spadolini e il programma degli uffici postali, Studi e ricerche di Storia dell’architettura, 7, 2023; Ruffilli M., Uffici Postali. Analisi di un programma di edilizia industrializzata, Libreria Editrice Fiorentina, Firenze, 1979; Ruffilli M., Il processo di intervento e la sua industrializzazione, Prefabbricare. Edilizia in evoluzione, 4, 1976, p. 7; Trivellin E., Storia della tecnica edilizia in Italia dall'unità ad oggi, Alinea, Firenze, 1988, p. 185; Vitta M. (a cura di), Pierluigi Spadolini e associati: architetture 1953-1993, L'arcaedizioni, Milano, 1993; Uffici pubblici su scala industriale, Notizie IRI, 208, 1977, pp. 46-49
Archivio di Stato di Firenze Fondo Pierluigi Spadolini; Archivio di Stato di Reggio Calabria, Fondo licenze d’uso