Via Po 19 - Roma (RM)
Descrizione edificio:
L’idea di progetto è creare uno spazio di lavoro completamente flessibile, libero dall'ingombro della struttura portante quindi concentrata in soli 4 pilastri, arretrati di 5 m dal fronte dell’edificio. Sulla struttura portante poggiano i solai realizzati con nervature incrociate ed elementi prefabbricati scatolari di forma quadrata: la soluzione consente di non avere travi che interferiscano con la disposizione delle pareti mobili che separano i grandi ambienti di ciascun livello. L’edificio ha una pianta quadrata con lato pari a 23 m e si sviluppa su quattro piani più un attico e un piano terra svuotato, ad eccezione dell’atrio d’ingresso completamente vetrato. La facciata in curtain-wall, uno dei primi esempi a Roma, è costituita da infissi in alluminio anodizzato e vetri di colore grigio rossastro, completamente fissi, la cui trama prosegue anche oltre l’ultimo piano in modo da recuperare i contorni del volume puro
Descrizione sistema costruttivo:
Struttura portante di tipo tradizionale in cemento armato e involucro realizzato in curtain wall con infissi in alluminio anodizzato e vetri color rossastro
| Codice scheda | RM_32 |
|---|---|
| Posizione geografica | 41°54'48.43"N, 12°29'38.30"E |
| Anno progettazione | 1960-1962 |
| Anno realizzazione | 1962-1964 |
| Brevetto | No |
| Progettisti | Eugenio Montuori, Leo Calini, Gianni Panzieri, C. Benedetti (progetto architettonico); Sergio Musmeci, Fabrizio De Miranda (strutture) |
| Committente | SIFIR-Società Italiana Fiduciaria e di Revisione |
| Imprese | SIAC, Feal (infissi in alluminio e partizioni interne) |
| Tipologia edilizia | Edilizia per uffici |
| Sistema costruttivo | Tradizionale evoluto |





