Piazzale Pier Luigi Nervi 1 - Roma (RM)

Descrizione edificio:

Nell’ambito dei lavori per le Olimpiadi del 1960, Marcello Piacentini fu incaricato di completare la prospettiva di via Cristoforo Colombo con un fondale scenografico: il nuovo Palazzo dello Sport. L’edificio veniva a terminare il disegno prospettico del quartiere EUR, progettato dallo stesso Piacentini a partire dagli anni Trenta. Si tratta del più grande degli impianti sportivi realizzati per le Olimpiadi del 1960, con una capienza complessiva di 16.000 posti. Era destinato alle competizioni che si svolgono al coperto e, grazie alle sue ottime caratteristiche acustiche, è stato utilizzato anche per importanti manifestazioni culturali. La spazialità interna è caratterizzata dalla grande cupola a sesto ribassato che copre la sala a gradoni, affiancata da una galleria anulare di distribuzione. Il pubblico accede, attraverso dodici scalinate esterne, a una grande galleria perimetrale, la quale, con un gioco di scale interne, conduce alle gradinate superiori. Nel 1999 l’edificio fu sottoposto a lavori di ristrutturazione che riguardarono il consolidamento e l'adeguamento alle nuove normative di sicurezza. La società Lottomatica finanziò le opere e acquisì il diritto a porre il suo nome sulla struttura fino a termine concessione. L'edifciio è stato ristruttirato nel 1999.

Descrizione sistema costruttivo:

L’enorme sala circolare (quasi 100 metri di diametro) è coperta da una cupola a calotta sferica, formata da nervature prefabbricate in cemento con sezione a V, completata superiormente da una soletta continua dello spessore di 9 cm. La calotta è sostenuta da 36 cavalletti a Y collocati secondo andamento radiale. I pilastri della galleria grande sono inclinati esattamente secondo la risultante della spinta della cupola e della reazione verticale data dal peso della copertura anulare esterna, che costituisce una struttura a sé stante, resa indipendente dalla cupola mediante un giunto anulare