Loc. Arcavacata, via P. Bucci - Rende (CS)

Descrizione edificio:

Gli edifici (detti ‘cubi’) ospitano gli spazi per la ricerca e la didattica del Dipartimento di Chimica. I cubi alti (15C e 17C) si sviluppano su nove piani. I corpi bassi (17D e 18D) hanno pianta quadrata, e si sviluppano su due piani. I cubi 15C e 17C sono costituiti da un volume primario di 21,30x21,30 m, cui se ne affianca uno di servizio che contiene le scale, i vani ascensori e i cavedi impiantistici.

Descrizione sistema costruttivo:

La struttura è composta di pareti di calcestruzzo armato gettato in opera e, all’interno, di due colonne d’acciaio. I solai della zona servizi sono gettati in opera, e per il resto sono impiegati tegoli prefabbricati di calcestruzzo armato precompresso. Sui fronti interni dei cubi alti si trova una porzione di curtain wall con telaio metallico e vetro singolo. La copertura integra un sistema di lucernari e frangisole. I caratteri costruttivi essenziali dei cubi 17D e 18D sono analoghi.

Codice scheda CS_05
Posizione geografica 39°21'33"N, 16°13'35"E
Anno progettazione 1972
Anno realizzazione 1985
Brevetto No
Progettisti Progetto di concorso I-II grado (1972-1974): Vittorio Gregotti, Emilio Battisti, Hiromachi Matsui, Pierluigi Nicolin, Franco Purini, Carlo Rusconi Clerici, Bruno Viganò Progetto esecutivo (1977-1981): Gregotti associati, Pierluigi Nicolin, Franco Purini, Bruno Viganò; Tekne VRC (Strutture e impianti) Progetto esecutivo (1981-1985): Impresa Idrotermica Italiana 3i S.p.A.
Committente Università della Calabria
Imprese Impresa Idrotermica Italiana 3i S.p.A.
Tipologia edilizia Edilizia per la ricerca
Sistema costruttivo Tradizionale evoluto
Berlingieri F., Thermes L. (a cura di), Guida alle architetture del Novecento in Calabria, Kaleidon editrice, Reggio Calabria, 2012, 112-117; Cerri P., Disegni per l’Università della Calabria, Lotus International, 11, 1976, pp. 146-153; De Rosa L., Pica Ciamarra M., Concorso per l’Università della Calabria: una prima lettura dei progetti, L’architettura. Cronache e Storia, 227, 1974, pp. 296-324; Frampton K., Città senza bandiere, Domus, 609, 1980, pp. 18-23; Greco L., Fortunato G., Spada F., Historical-constructive investigations and digital modelling for knowledge and requalification of the architecture of the second half of the twentieth century. The case of the University of Calabria in Cosenza (1972-1986), in Corrao R., Campisi T., Colajanni S., Saeli M., Vinci C. (a cura di), Proceedings of the 11th International Conference of Ar.Tec. (Scientific Society of Architectural Engineering), Springer, Cham, 2025, pp. 363-377; Gregotti V., Cosenza, un ponte sulle colline, L’Architecture d’Aujourd’hui, 183, 1976, pp. 32-41; Magnago Lampugnani V., L’utopia del dubbio, Domus, 673, 1986, pp. 25-35; Polano S., Mulazzani M., Guida all’architettura italiana del Novecento, Electa, Milano, 1991, pp. 526-527; Purini F., Università della Calabria, in Biraghi M., Ferlenga A. (a cura di), Architettura del Novecento. Opere, progetti, luoghi, Vol. II, Einaudi, Torino, 2013, pp. 737-742; Red., Progetti di università in Italia, Casabella, 423, 1977, pp. 44; Red., La nuova università della Calabria, Domus, 540, 1974, pp. 11-24; Rota I. (a cura di), L’Università delle Calabrie e altre architetture di Vittorio Gregotti, Electa, Milano, 1979; Tafuri M., Vittorio Gregotti, Electa, Milano, 1985;
Archivio Direzione Tecnica e Patrimonio Immobiliare Università della Calabria, Rende, (CS) CASVA (Centro di alti studi sulle arti visive) Archivio Vittorio Gregotti, Milano